Allergia del cane

(Testo estratto dal volantino Help & Advice – Laboklin – www.laboklin.com)
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Allergia significa… quando prude da matti! Ma il tuo cane non riesce a dirtelo.

L’allergia (= reazione di ipersensibilità) è una patologia con svariate ripercussioni sul tuo cane. In generale si tratta di una reazione “eccessiva” del sistema immunitario. Si può manifestare in diversi modi e non è trasmissibile all’uomo.

I sintomi più importanti del cane sono il prurito e, in un secondo momento, la comparsa di varie alterazioni cutanee secondarie. Le allergie possono essere relativamente innocue, in forma massiva portano tuttavia a rilevanti compromissioni della qualità di vita del tuo cane.

Esistono diversi tipi di allergeni, con svariati fattori scatenanti, quindi svariate sono anche le forme terapeutiche. Per aiutare il cane in modo rapido ed efficace è necessaria una diagnosi corretta. Le cause più frequenti di allergia sono le pulci, gli acari della polvere, acari degli alimenti, pollini e alimenti. Esistono metodi analitici moderni e molto precisi con i quali possiamo determinare di cosa soffre il tuo cane. Grazie a questo il tuo veterinario può probabilmente aiutare il tuo cane e attenuare i sintomi. Parlane con il tuo veterinario di queste analisi specialistiche!

Primi segnali di allergia

Allergia alle pulci

Il periodo dell’anno e il luogo sono indizi importanti. Se i sintomi sono più gravi in primavera e in estate gli allergeni scatenanti potrebbero essere i pollini. Il perdurare invece dei segni clinici della malattia fino in autunno inoltrato è spesso indicativo di una allergia alle pulci.

Allergia agli acari della polvere

Un’allergia agli acari della polvere è presente durante tutto l’arco dell’anno – la sintomatologia potrebbe peggiorare se ad esempio l’animale dorme in camera da letto. E’ importante quindi controllare l’ambiente dove dorme il tuo animale.

Allergia alimentare

Qui è possibile stabilire una connessione diretta con l’alimentazione. Il malessere si può tuttavia manifestare anche in forte ritardo, addirittura giorni dopo l’assunzione del cibo incriminato; questo rende spesso difficile riconoscere un collegamento diretto. Il cambio della solita marca di alimenti oppure del gusto in genere non porta ad un miglioramento dei sintomi. Il giusto approccio per una corretta diagnosi allergologica è quello di una accurata analisi dello stile di vita del tuo animale con l’aiuto del tuo veterinario.

Sintomi

I primi segni compaiono nei cani per lo più nella fascia di età che va dai 6 mesi ai 3 anni. Un’eccezione è rappresentata dall’allergia alimentare che può scatenarsi già nei cuccioli oppure nei cani anziani. Possono soffrire di allergia i cani di qualsiasi razza, ma visto che la predisposizione può essere anche trasmissibile, alcune razze, come il WHWT, il Boxer, il Retriever e il Pastore tedesco, possono essere eventualmente più colpite. Il primo segno visibile è il forte prurito. Le alterazioni della pelle e del pelo, come arrossamenti, croste, aree alopeciche ed altro, compaiono in genere solo dopo il prurito, sono causate dal grattamento e vengono spesso infettate secondariamente da batteri e lieviti.

Queste alterazioni si osservano soprattutto nelle aree del muso e dei piedi (soprattutto tra le dita), possono comparire tuttavia anche otiti croniche. In alcuni animali si arriva a disturbi delle vie respiratorie o congiuntivite. Nel caso dell’allergia da pulci la patologia si manifesta per lo più sulla parte posteriore del cane e all’attaccatura della cosa. In un animale allergico agli alimenti si possono talvolta osservare, anche come sintomi singoli, diarrea e frequente defecazione.

Test Cutanei

Si iniettano sottocute dell’animale diversi allergeni (pollini, acari della polvere…). In base alle alterazioni che compaiono nel punto di inoculo il veterinario può determinare se esiste una reazione allergica alla sostanza inoculata oppure no.

Test sierologici

Per alcune allergie entrano in gioco nel sangue i cosiddetti anticorpi contro le sostanze scatenanti la reazione allergica (allergeni ovvero sostanze che causano l’allergia). Questi anticorpi possono essere rilevati nel sangue. Per questo tipo di test sierologico il veterinario ha bisogno di un campione di sangue del tuo animale che manderà al laboratorio di sua fiducia per fare eseguire il test allergologico sierologico. Nessuno dei test può avere una valenza universale. Il tuo veterinario sceglierà e valuterà il test più adatto alla situazione del tuo cane.

Particolarità

Casi particolari – Allergia alimentare

Una patologia difficile da diagnosticare. Motivo: il sistema immunitario del tratto gastro-intestinale reagisce in ogni cane in modo diverso. Una diagnosi certa è possibile con la “dieta di eliminazione”. Richiede la massima costanza da parte del proprietario dell’animale ed è difficile da eseguire in un contesto domestico con presenza di bambini e persone anziane oppure più animali. La diagnosi e il trattamento efficace sono tuttavia imprescindibili dal divieto assoluto di dare all’animale alimenti diversi da quelli indicati dal veterinario – per la salute del tuo animale! Una dieta di eliminazione dura fino a 3 mesi. In questo periodo di tempo l’animale può mangiare solo un alimento speciale oppure essere alimentato con una dieta casalinga. Gli alimenti speciali sono disponibili presso il veterinario o presso strutture da lui indicate. Nel caso della dieta casalinga il veterinario ti consiglierà volentieri su come procedere.

Nel caso in cui i sintomi scompaiano durante la dieta, la causa della malattia era probabilmente un alimento contenuto nella dieta precedente. Al termine del periodo di eliminazione all’animale viene nuovamente somministrato l’alimento precedentemente vietato (dieta di provocazione): una ricomparsa dei sintomi conferma la presenza di una allergia alimentare.

Tramite un esame del sangue è inoltre possibile rilevare gli anticorpi formatisi contro diversi alimenti. Questa diagnosi aiuta te e il tuo veterinario a scegliere i componenti per una corretta dieta per il tuo animale. Esistono tuttavia anche forme di intolleranza alimentare non dovute ad un problema allergico, per le quali quindi non vengono formati anticorpi. In questi casi solo la dieta ad eliminazione può portare ad una diagnosi corretta.

Gli allergeni sono stati rilevati, cosa fare?

La terapia d’elezione sarebbe quella di evitare gli allergeni responsabili della patologia. Nel caso di una allergia alle pulci o di allergia alimentare questa forma terapeutica è relativamente semplice ed è anche l’unica attuabile. Una dieta appropriata e l’utilizzo di prodotti specifici contro le pulci promettono di combattere la patologia. In caso di allergia ai pollini o agli acari della polvere spesso tuttavia non è possibile evitare gli allergeni responsabili. In caso di allergia che provoca nell’ animale disturbi solo per un breve periodo dell’anno esistono diversi farmaci che possono aiutare durante questo periodo.

In caso di sintomi persistenti per tutto l’anno gli effetti collaterali dei farmaci sono però spesso rilevanti, si dovrebbe quindi prendere in considerazione (solo in caso di dermatite atopica = allergia ai pollini di erbacee, graminacee ed alberi, insetti, acari della polvere e degli alimenti e spore fungine) una immunoterapia allergene-specifica (ASIT, iposensibilizzazione). Per l’immunoterapia allergene-specifica viene allestita, sulla base dei risultati ottenuti con i test allergici, una soluzione di trattamento specifica per il tuo cane. Questa contiene bassi quantitativi della sostanza (= allergene) alla quale il tuo animale risulta allergico. All’animale verranno quindi somministrati questi allergeni, responsabili della reazione, in concentrazione ed intervalli leggermente crescenti. Nella maggior parte dei cani il trattamento porta ad una maggiore tolleranza verso gli allergeni responsabili della patologia. Il tuo cane si sentirà di nuovo bene nel suo ambiente. Si possono notare miglioramenti già dopo poche settimane dall’inizio del trattamento, in alcuni casi però solo dopo alcuni mesi. In più del 70% degli animali questa terapia porta ad un evidente miglioramento oppure addirittura ad una completa remissione dei sintomi.

Visto però che le allergie non sono guaribili, in caso di successo la terapia immunitaria allergene-specifica dovrebbe essere somministrata per tutta la vita dell’animale. In rari casi si possono avere effetti collaterali, che tuttavia in genere si manifestano con un lieve e breve peggioramento dei sintomi e che possono essere tenuti sotto controllo con un adeguamento delle dosi della soluzione iposensibilizzante da parte del veterinario. Si deve però tener conto che l’allergia è una malattia che dura tutta la vita, che generalmente non può guarire e che può anche essere trasmessa geneticamente. Solamente la precisa conoscenza delle sostanze che provocano la patologia, l’eliminazione di tali allergeni e una immunoterapia allergene-specifica permettono di migliorare visibilmente la qualità di vita del tuo cane.

Per una terapia mirata il veterinario necessita di precisi e affidabili referti da parte di un laboratorio d’analisi, per questo motivo collabora con LABOKLIN. Assieme al tuo veterinario ti sarà possibile arrivare ad una diagnosi, avviare una terapia appropriata e regalare al tuo cane una qualità di vita ottimale.